Cineovo su Facebook!

Cerca nel blog

lunedì 23 novembre 2009

Kill Bill



Anno: 2002/2003
Regia: Quentin Tarantino
Interpreti: Uma Thurman, David Carradine, Michael Madsen, Daryl Hannah, Lucy Liu

Ho appositamente cercato un'immagine che non faccia riferimento alla suddivisione in volumi di Kill Bill: quest'ultima è stata solo una scelta commerciale della casa produttrice Miramax di fronte al rifiuto di Tarantino di tagliare scena alcuna del film, la cui durata in pre-produzione superava addirittura le quattro ore. Kill Bill è quindi da considerarsi un'opera unitaria, e come tale la si deve giudicare.
Ricordo che, all'uscita dalla sala dopo la proiezione del primo volume, attuai volontariamente una "sospensione del giudizio" su quello che avevo appena visto, o meglio esperito: certo, riconobbi immediatamente la mano di un regista ormai maturo e sapiente, una fotografia splendida, una storia epica ed una sceneggiatura di valore, nonché musiche eccezionali e personaggi veramente tridimensionali...eppure non del tutto accolsi a braccia aperte alcune sfumature (in alcuni casi delle vere e proprie pennellate!), sia narrative che estetiche, che sul momento ritenni semplicemente eccessive: insomma, mi riservai il diritto di riguardare il primo spezzone (non voglio chiamarlo volume), in attesa del secondo boccone.
E come quel mio amico che lo vide al cinema forse più di 10 volte, ne divenni letteralmente dipendente: non solo lo vidi e lo rividi, ma mi ritrovai spesso, nei ritagli di tempo, a riguardarmi la storia in versione manga di O-ren Ishii, i duelli di Black Mamba contro la stessa O-ren (una Lucy Liu semplicemente meravigliosa), o contro Gogo Yubari e gli 88 Folli. Mi incantavo di fronte alla forgiatura ed alla consegna alla Sposa dell'ultima katana di Hattori Hanzo, mi concentravo in maniera sempre più maniacale sui dettagli...arrivai persino a portarmi in giro un pezzetto di Kill-Bill sparandomi la straordinaria colonna sonora in auto per una quantità innumerevole di volte...e con questo spirito approcciai la visione della seconda parte del film, sicuramente più lenta e "dialogata" (alcuni dialoghi, a posteriori, mi sono sembrati gli antesignani lontani di quelli di Inglourious Basterds), ma altrettanto sapientemente girata, altrettanto epica, e sempre visivamente e sonoramente speciale. E mentre vedere Black Mamba sconfiggere da sola 88 guerrieri mi era parso, solo un anno prima, francamente troppo, ora, vederla uscire da una bara inchiodata e sepolta sotto metri di terra, mi sembrava la cosa più normale del mondo: questa è la magia di Kill Bill.
Mentre mi sfilano in testa personaggi del calibro di Hattori Hanzo, Elle Driver, Pai-Mei, lo stesso Bill, le già citate O-ren Ishi e Black Mamba...beh, penso ad un ovetto d'oro più che sfiorato.


Voto:






Nessun commento:

Posta un commento